Produzioni

Duende

Immagina una serata che va oltre il semplice concetto di festa. Duende è un evento che porta in scena l’essenza più pura e travolgente dell’arte in tutte le sue forme, ispirato al concetto poetico di Federico García Lorca, che racchiude l’idea di una passione intensa e irresistibile, capace di scuotere l’anima.

La musica è il cuore pulsante di Duende: un vinyl dj set vibrante, capace di mescolare sonorità elettroniche, ritmi intensi e melodie coinvolgenti. La musica non è solo da ascoltare, è da vivere. Il dj non si limita a suonare tracce, ma crea una perfetta alchimia con le performance artistiche che si intrecciano in tempo reale anche con il pubblico.

Queste spaziano dal teatro alla danza, dalla live music con vere e proprie band alle drag performance, saranno eseguite sullo stesso palco, avvolgendo il pubblico in un’atmosfera che va ben oltre il normale concetto di intrattenimento.

Duende come tutte le produzioni originali di Quinta Eride, è un’esperienza che trasporta il pubblico da una dimensione all’altra, dove il confine tra l’arte e la vita si dissolve, dove ognuno si sente parte di un’opera in movimento. I partecipanti non sono spettatori, ma diventano essi stessi protagonisti di una serata che li trascina in un vortice di emozioni, energia e bellezza.

Rigatoni

Rigatoni è un cabaret drag dove il divertimento e l’irriverenza si mescolano in un unico viaggio senza freni. In questo spazio aperto e liberatorio, le Drag Queen si fanno portavoce di un messaggio di inclusività, sfidando tabù e pregiudizi legati alla sessualità e all’identità. Attraverso performance spiazzanti e ironiche, vi invitiamo a liberarvi dalle catene del giudizio e a esplorare insieme un terreno dove sincerità, risate e provocazione sono gli ingredienti principali.

Rigatoni è un’esperienza immersiva che stimola la riflessione sulla vita intima, abbattendo le barriere sociali e incoraggiando una discussione aperta e senza filtri. Ci proponiamo di ridefinire collettivamente il modo in cui concepiamo la sessualità, sia nei confronti di noi stessi che nelle nostre relazioni con gli altri, con un approccio giocoso e liberatorio.

Preparatevi a ridere, esplorare e rompere gli schemi, insieme, in un ambiente stimolante e accogliente, dove ogni risata è un passo verso una visione più libera e autentica di noi stessi e del mondo che ci circonda.

La Poderosa

La poderosa  è un dramma intenso e ricco di sfumature che esplora il concetto di famiglia, identità e resilienza in un contesto di marginalità sociale. Dopo la morte della loro amica e compagna di vita, Mary, tre donne – Dora, Cassie e Mira – si trovano a dover fare i conti con un’eredità inaspettata, sia materiale che emotiva. Le loro vite, segnate dalla prostituzione e dal lavoro umile, sono state sempre sostenute da un legame profondo, che va oltre il sangue e diventa una vera e propria famiglia scelta. Tuttavia, la perdita di Mary innesca una serie di conflitti interni, tra gelosie e incomprensioni, che minacciano di distruggere quell’equilibrio fragile che le ha tenute unite.

Con un mix di ironia e dramma a tempo di musica e passi di danza, La Poderosa esplora temi universali come il tradimento, il perdono, la solidarietà e il coraggio di andare avanti, nonostante tutto. Un’opera che interroga il pubblico sulla natura delle relazioni umane e sulla forza dell’affetto, capace di sfidare anche le circostanze più dure.

Spettacolo Un0

Un0 è una libera reinterpretazione delle teorie di Giambattista Vico sulla ciclicità della storia.

Ogni quadro rappresenta un’era vichiana: Etá degli dei, Etá degli eroi, Etá degli uomini.

Ogni volta che una civiltà sembra raggiungere l’apice della razionalità, essa tende a decadere e a tornare a uno stadio primitivo, iniziando così un nuovo ciclo.

Niente è cambiato e niente mai cambierà. Tutti siamo Un0.

Se la vita è un gioco : Questo gioco non ci piace. Posso abbandonare il campo? Chi ha scritto le regole? chi ha deciso che siamo dei giocatori?

e perché non giochiamo ad armi pari?

Uno è un manifesto del disagio umano che percepiamo. vogliamo ripartire dalla solitudine di ogni singolo individuo

incapace di sentirsi parte di un sistema più grande di lui